COME COSTRUIRE UN GENERATORE DI NEBBIA |
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Nebbia nel terracquario caldo Nebbia nel terracquario freddo |
Un "generatore di nebbia" per un
terracquario o altro luogo chiuso è appunto un congegno che produce
nebbia da non confondere con l'umidità dell'aria del terracquario
stesso. L'umidità contenuta nell'aria non bagna le foglie
delle piante la nebbia invece sì. Ovviamente durante e dopo la
nebbia anche l'aria sarà satura di acqua (umidità 100%). Sarà
opportuno regolare la produzione di nebbia in base alle ore di luce
piuttosto che all'umidità dell'aria (ad es. con un igrostato) in modo
da non rischiare di avere foglie bagnate entrando nella notte. Eviteremo
così complicanze batteriche e fungine. L'effetto scenografico è
notevole riproducendo veramente la foresta nebulare in casa e le piante
ne trarranno vantaggio. Il metodo più semplice e affidabile per
produrre nebbia a temperatura ambiente è utilizzando un nebulizzatore
ad ultrasuoni. Diremo subito che non ci risulta che questo disturbi gli
animali domestici, almeno i gatti, infatti il nostro non è minimamente
disturbato. Un nebulizzatore ad ultrasuoni è un apparecchio elettronico
di piccole dimensioni che, una volta immerso in acqua, fa vibrare, ad
alta frequenza, una o più membrane fornendo energia alle molecole
d'acqua che riescono ad uscire, liberandosi dai legami con le altre,
dall'acqua sotto forma di nebbia appunto. Tale nebbia si stratifica
sulla superficie dell'acqua. Importante per la quantità di nebbia
prodotta è la profondità di immersione del nebulizzatore che se troppo
poca spengerà il nebulizzatore e se è troppa farà produrre poca o
punta nebbia.
Questo "generatore" è descritto per un terracquario ma potrebbe essere comodamente impiegato in una piccola serra utilizzando un serbatoio ed un nebulizzatore adeguati. |
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Già da queste considerazioni si
intuisce che un generatore di nebbia deve avere:
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IL NEBULIZZATOREGeneratore di nebbia terminato |
Il nebulizzatore ad ultrasuoni si acquista nei negozi per acquariologia o nei negozi per lampade con produzione di nebbia a fini estetici nelle quali è possibile aggiungere essenze profumate per la casa. I negozi per acquariologia sono tristemente famosi per i loro prezzi esorbitanti. I nebulizzatori esistono ad una, due o tre membrane di potenza ovviamente crescente. Diciamo che per un terracquario medio è largamente sufficiente la nebbia prodotta da un apparecchio ad una membrana ma se il serbatoio dell'acqua in cui è immerso è grande (maggiore autonomia) è consigliabile utilizzarne uno con più membrane. Spesso i nebulizzatori sono dotati di led multicolore che fanno sembrare tutto come un albero di Natale in più, i led, aumentano il costo dell'apparecchio inutilmente. Se possibile scegliere un modello senza luci multicolore. Opportuno farsi dare almeno una membrana di ricambio per il futuro. | |||||||||||
IL SERBATOIO
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Il serbatoio per l'acqua non importa sia di capacità esagerata perché il consumo sarà modesto. Ho utilizzato stagne di plastica. Una piccola da 5 litri (per acqua demineralizzata per ferri da stiro) mi dura circa una settimana come autonomia nebulizzando solo circa un ora la mattina. La stagna grande (20 litri) mi dura circa 20-25 giorni nebulizzando la mattina ed il primo pomeriggio. L'acqua non deve essere solo demineralizzata ma un pò di sali servono a produrre una nebbia più densa. L'acqua appena messa può non produrre nebbia (non ho ancora capito il perché..) ma non spaventatevi lasciatela lì e la nebbia verrà, magari il giorno dopo (ovviamente dopo aver controllato che tutto sia montato bene) | |||||||||||
IL SISTEMA DI GALLEGGIAMENTO
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Il nebulizzatore ad ultrasuoni pesa ed affonderebbe fino ad adagiarsi sul fondo della stagna. Tale sarebbe la colonna d'acqua che lo separerebbe dalla superficie che non produrrebbe alcuna nebbia. La lunghezza del filo elettrico dell'apparecchio all'interno della stagna dovrà permettere al nebulizzatore di toccare il fondo in modo che rimanga immerso via via che il livello dell'acqua scende, ma come fare a tenerlo sempre immerso in modo ottimale? Nella produzione della nebbia è infatti fondamentale la distanza che separa la membrana che vibra dalla superficie dell'acqua. Noi abbiamo inserito il nebulizzatore in un vaso per piante acquatiche tutto traforato (un cestello) ed abbiamo fissato il cestello ad anelli di polistirolo usati per il patchwork. Il sistema va ovviamente provato in acqua all'esterno aumentando o diminuendo il polistirolo fino a trovare il giusto galleggiamento e la giusta profondità di immersione. | |||||||||||
LA VENTOLAGeneratore di nebbia terminato. In rosso la sede della ventola |
La nebbia prodotta si stratifica ad una certa distanza dalla superficie dell'acqua ma rimane lì. Occorre una ventola che soffiando dentro la stagna aria da fuori costringe la nebbia ad uscire dal collettore verso il terracquario. Tanta più nebbia si rimuove tanta più se ne forma. Maggiore è la differenza di altezza fra l'uscita del collettore nel terracquario e il nebulizzatore maggiore dovrà essere la potenza della ventola. Noi abbiamo utilizzato le ventoline per computer reperibili nei negozi di elettronica o informatica ovviamente alimentandole con corrente appropriata. La ventola dovrà essere riparata dagli spruzzi (altrimenti durerà poco) del nebulizzatore o allontanandola dal serbatoio con un tubo di grosso calibro di connessione o mettendo dentro al serbatoio una lamina paraspruzzi, o con tutti e due. | |||||||||||
IL COLLETTORE D'USCITA |
Consiste in un tubo di buon calibro che dal tappo della stagna porta la nebbia al terracquario. E' opportuno che questo sia più corto possibile e che segua una inclinazione costante senza fare anse orizzontali che, riempiendosi piano piano di acqua, lo ostruirebbe. | |||||||||||
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Creato il 5/2004 | Aggiornato il 12/02/2005 |