ORCHIDEE IN NATURA

ECUADOR: Altopiano, Zona nebulare fredda

Foto D.Ugolini all rights reserved

Premettiamo che abbiamo visto orchidee tropicali nel loro habitat solo in Ecuador pertanto la nostra esperienza è limitata. Riportiamo ugualmente immagini e commenti nella speranza che siano utili, come lo sono state per noi, a qualcuno che coltiva orchidee per passione, per migliorare i propri metodi colturali. Vedere le piante in natura insegna molto ed aiuta a capirne le esigenze. A questo si accompagna la bellezza intrinseca dei paesaggi. (disponibile galleria foto nella sezione viaggi)

L'Ecuador è una nazione dell'America del sud posta sull'equatore appunto. Il giorno, quindi, dura 12 ore e la notte altrettante con minime oscillazioni durante il corso dell'anno. La catena montuosa delle Ande  divide il Paese in due parti: ad ovest le pianure della costa, ad est la pianura amazzonica. Sulla catena andina è posto un ALTOPIANO, che costituisce la terza parte se vogliamo, la cui altezza oscilla intorno ai 3000 metri s.l.m. le cime sono quasi tutti vulcani ancora attivi di oltre 5000 e 6000 metri di altezza con ghiacciai perenni. Sono questi ghiacciai che alimentano torrenti di grosse proporzioni che, scendendo ad est, formano alcune radici del Rio delle Amazzoni. All'enorme variabilità di altitudine corrisponde, ovviamente una ampia variabilità di habitat naturali e temperature. La natura è il vero tesoro dell' Ecuador. Diremo subito che le cime e l'altopiano non sono interessanti da un punto di vista orchidofilo anche se lo sono da un punto di vista paesaggistico. Inoltre abbiamo poca esperienza delle pendici occidentali della catena andina coltivata, in gran parte a canna da zucchero e banane. Il discorso si fà orchidologicamente interessante iniziando a scendere dall'altopiano verso le pianure soprattutto ad est.

Scendendo entriamo nella FORESTA NEBULARE FREDDA, un habitat caratterizzato ancora da scarsa vegetazione arborea, temperature diurne che raggiungono anche i 20° e notturne gli 8° (stime approssimative), buona luce ed immersa nella nebbia almeno una volta al giorno. Inizia il regno delle piante epifite ed epilite   ovvero di tutte quelle piante, non parassite, che usano gli alberi, i cespugli e le rocce come sostegno per crescere. Queste hanno le radici a contatto con la superficie del sostegno esposte all'aria e si giovano, sia le radici che le foglie, dell'umidità portata tutti i giorni dalla nebbia. Ogni tanto piove anche ma il terreno non è zuppo di acqua. Insieme ad orchidee da freddo vi sono in abbondanza bromeliacee e licheni. Anzi prima iniziano le bromeliacee ed i licheni poi le orchidee.

Metri s.l.m.

Temp media C°

Vegetazione

Umidità atmosferica

Pioggia

> 4800 - 5000

0 (ghiacciaio)

Assente    
3000 - 4800 10 -3 Paramo Foschia -nebbia ++
2200 - 3000 12 - 10 Zona nebulare fredda Nubi +
1700 - 2200 16 - 12 Zona nebulare Nubi +++
200 - 1700 26 - 16 Zona pluviale Pioggia ++++
Vulcano Chimborazo (6310 m). E' la montagna più alta dell'Ecuador. Altopiano: Genzianella

Bruma all'alba

Altopiano fiori zona umida Altopiano zona umida: Lycopodium Altopiano: zona umida

Altopiano a sud di Cuenca: bromeliacee, Puya clava

Chimborazo: pascolo

Chimborazo: zona subnevosa

Altopiano: vulcano Cotopaxi in lontananza Altopiano: vulcano Pichincha in lontananza

Chimborazo: coltivazioni
Vulcano Cotopaxi (5897 m). Un lama al pascolo.

Oncidium eterochilum Limite superiore della foresta nebulare: habitat oncidium eterochilum

Oncidium

Limite superiore della foresta nebulare zona piuttosto arida. Epidendrum Epidendrum

Epidendrum
Schomburgkia: limite superiore foresta nebulare pendici ovest, più arido, molta luce. Schomburgkia su albero Catasetum su albero
Zona nebulare fredda: Epidendrum Masdevallia rosea e telipogon in boccio

Zona nebulare fredda: Masdevallia rosea su albero
Cochlioda vulcanica su roccia Zona nebulare fredda: Cochlioda vulcanica su albero

Cochlioda vulcanica su roccia

Cochlioda vulcanica su albero Epifite

Epifite

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